È fondamentale per le pazienti con patologia cervicale nota o sospetta avere la possibilità di eseguire presso lo studio gli approfondimenti diagnostici previsti secondo le linee guida nazionali e internazionali (pap-test, HPV test, colposcopia, vulvoscopia, esecuzione di biopsia mirata cervicale e/o vulvare).
Trovare Candidaalbicans (un fungo microscopico) nel Pap-test o nel tampone vaginale in assenza di sintomi non indica la presenza di un’infezione, perché è normale che Candida sia presente: si definisce “commensale”. Se invece ci sono sintomi di vulvo-vaginite da Candida, ossia prurito e perdite dense biancastre, allora si tratta di un’infezione e va trattata con farmaci antimicotici. In queste vulvo-vaginiti è presente una alterata composizione del microbiota vaginale che è bene correggere, al fine di prevenire le recidive.In genere, l’8-9% delle donne è soggetto ...
il ginecologo a 360 gradi: il Dr.Giuseppe Florio parla della sua professione di ginecologo e ostetrico
Intervista a Radio Roma Capitale
12 febbraio 2022
Alcuni momenti dell'intervista in Radio
Radio 1
Radio 2
Radio 3